DUE RIGHE VELOCI VELOCI

sui fatti miei. Dopo tre settimane di riabilitazione quotidiana ho tuttora il divieto di sollevare e portare pesi, correre, saltare, fare scale, piegare la colonna vertebrale in avanti o indietro. Stamattina, dopo una notte insonne, mi sono alzata con vomito, diarrea, brividi di freddo e testa nel pallone.
Domani parto per Milano e dopodomani per Israele. Se dopo avere fatto i bagagli e sistemato un’altra dozzina di cose ce la faccio, vi piazzo qui gli ultimi due post (l’ultimo ancora da scrivere) sul viaggio precedente.

barbara

Una risposta

  1. Oh, adesso, non è che pensi di spingere il treno se non va abbastanza veloce eh? T’han detto di non portare pesi? E allora la valigia te la fai portare da quello scansafatiche del GattoSylv, perdinci…!!

    (che io c’ho un appuntamento dalla pedicure già schedulato e che non posso proprio disdire, sennò venivo, di corsa – davvero neh?!).

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  2. Credo di comprendere..” dicono che dipende da questo..”o…cambio di stagione…… ci facciamo questo alibi..tanto per accontentare chi ce lo dice.
    Il mio settembre..negativo..

    Spero che questo viaggio sia vissuto senza intoppi ..di nessun genere. E sia per te come
    una ricarica in generale..

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  3. MAh. Mi sembra azzardato che tu ti metta in viaggio in queste condizioni. Però se le tue foto da Israele sono attuali, devo dire che dalla tua faccia non sembri tanto sofferente. Spero sia così. Inutile ripetere, comunque, la mia nota teoria dei “parasfiga”……. AUGURI. E saluti dalla Guastalla e banchetto ADI. Silvio.

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