I PASSATEMPI DI EYAL

Eyal Yifrah, intendo, uno dei tre ragazzi israeliani rapiti e fatti fuori. Ecco, lui nel tempo libero faceva (anche) questo:
Eyal Yifrah volontariato
andava a tenere compagnia ai vecchi, a regalare loro un sorriso e un po’ di conforto. Un po’ di vita. Adesso non l’avranno più. Perché come è vero che chi salva una vita salva il mondo intero, così chi distrugge una vita, se non proprio IL mondo, almeno UN mondo lo distrugge di sicuro.

barbara

Una risposta

  1. Seconda lacrimata…ci dovrei aver fatto l’ abitudine , dovrei contenere le emozioni,nel momento e nel poi.
    Ragazzi,persone cosi per quello che hanno dato, esternato con naturalezza lasciano
    un vuoto che non sarà mai riempito, solo velato.
    Cosi tutte le persone che avuto la fortuna di incontrarlo rimarra’ un ricordo indelebile. Persone che lasciano una forte traccia a chi resta.
    Gia’ da piccoli.da bambini…adolescenti, uomini…si vede, sente che c’ è un’ essere
    speciale.Grossa perdita di una vita e per la grande ricchezza che custodiva dentro di se.
    Vorrei inviare un’ abbraccio alla madre che ha educato,cresciuto un figlio di una certa
    qualità.

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