QUESTA È SHIRA

Shira
di 21 anni, colpita l’altra sera, con altre 8 persone tra cui suo marito, da un commando di terroristi palestinesi che da una macchina hanno sparato contro un gruppo di civili israeliani fermi alla stazione dell’autobus. Shira, al settimo mese di gravidanza, colpita da una raffica di colpi è arrivata all’ospedale Shaarei zedek a Gerusalemme in condizioni gravissime. I medici hanno effettuato un parto cesareo d’urgenza per tentare di salvare il bambino. Entrambi sono ancora in pericolo di vita.
Tutto regolare, comunque,
hamas
con la solenne benedizione dell’Assemblea Generale dell’Onu che ha rifiutato di condannare Hamas per gli attentati terroristici condotti dalla striscia di Gaza.

barbara

Una risposta

      • “Fine triste”, e’ il titolo del giornale di poco fa. Purtroppo stasera hanno annunciato che il neonato non ce l’ha fatta. Ha vissuto, se vissuto e’ il termine giusto, 4 giorni. La madre sta meglio, ha rivisto il marito se non sbaglio ieri, e entrambi stamattina avevano visto il piccolino. Ma stasera li ha lasciati.

        Da quello che capisco, mi sembra e spero che almeno la madre sia fuori pericolo, anche se non l’ho letto esplicitamente da nessuna parte. Ma il padre ha detto: “Il suo stato e’ ancora grave, ma si e’ salvata e lo benediciamo”.

        La foto che hai messo e’ bella, ma secondo me la prima foto che si vede in questo articolo e’ dolcissima:
        https://www.ynet.co.il/articles/0,7340,L-5423965,00.html

        (Se ci saranno aggiornamenti sullo stato della madre, aggiornero’)

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        • Ci avevamo sperato tutti, credo, anche se sapevamo che era una speranza disperata. Adesso festeggeranno il doppio, come sempre quando riescono a colpire il Futuro di Israele.
          E’ vero, la foto è dolcissima, ma con due creature così belle sono tutte belle e dolci.
          Grazie, se ci terrai informati farai davvero un favore a tutti.

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  1. Il distinto signore nella foto presa da un filmato conferma tutte le teorie di Lombroso. Ma anche il traduttore autore dei sottotitoli andrebe preso a calci.
    Precisamente per le stesse ragioni, il quadro d’insieme della votazione dimostra che è sbagliata l’idea fondante dell’ONU (una nazione un voto: mutuata da un uomo un voto). Infatti, il concetto si può applicare alle democrazie rappresentative, che delegano agli eletti le decisioni. Ma qui abbiamo un potere assembleare, che è tutta un’altra cosa.

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    • Sempre detto che il tanto vituperato Lombroso andrebbe di gran lunga rivalutato.
      Il traduttore dici per l’errore di grammatica? Probabilmente è un arabo di sentimenti onesti che si presta a farci conoscere la verità: in questo caso penso che l’errore sia perdonabile.
      L’Onu sì, non è riformabile, è proprio da smantellare, considerando oltretutto i disastri che ha direttamente e attivamente combinato in tutto il mondo. Ma soprattutto, come dici, perché è viziato alla base.

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  2. Purtroppo non è tutto così regolare, sembra peggio del “solito”.
    Perché sia questi terroristi che il responsabile dell’attacco di Barkan sono (finora) riusciti a fuggire. Questo indica che non sono dei “dilettanti” mandati allo sbaraglio, ma che c’è un lavoro di intelligence, organizzazione delle vie di fuga etc.
    Se è vero che i responsabili di Ofra si nascondono a Ramallah è molto, molto probabile che gli organizzatori siano uomini di Abu Mazen, e che siamo alla vigilia di una nuova “Intifada”.

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      • Un paio di settimane fa Rivlin durante una intervista alla CNN ha detto qualcosa del tipo “se sei un fascista non ti vogliamo anche se dici di essere un amico di Israele”, ossia un discorso molto generico e per quel che mi riguarda assolutamente condivisibile. Haaretz ha poi ipotizzato che il mancato incontro di Rivlin e Salvini fosse dovuto a questo rifiuto del presidente israeliano di avere a che fare con fascisti. Opinionisti e stampa italiana ovviamente hanno ripreso la cosa, a volte in forma più dubitativa a volte dandolo per certo.
        Lo stesso ufficio stampa di Rivlin ha ribadito che non si incontrano solo perché non c’è il tempo di farlo.
        Peraltro lo stesso Rivlin ha incontrato altri noti “fascisti” come Orban o Duterte, o Sebastian Kurz, che è più centrista di Salvini ma alleato con gente che è sicuramente più “fascista” del nostro, e fa strano che voglia boicottare giusto e solo Salvini.

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      • Aggiungo che la notizia è stata data da Ha’aretz, che è come dire da noi il manifesto, e che è stato ripetutamente beccato a pubblicare balle clamorose. E aggiungo inoltre che nei viaggi ufficiali normalmente ci si incontra fra omologhi: presidenti della repubblica o sovrani vengono ricevuti dal capo dello stato, primi ministri vengono ricevuti da primi ministri, titolari di dicasteri vengono ricevuti da titolari di dicasteri omologhi. Quindi non c’è alcuna ragione diplomatica perché Rivlin incontri Salvini.

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  3. Il tutto raccapricciante.
    ONU è da abbattere è ben chiaro. Vedendo il tabellone delle..nazioni con le votazioni
    è una specie di istantanea..” ancora inferiore nella realtà..” di come è la situazione
    nel mondo, si comprende come siamo messi male, come è ancora lontana la democrazia, un’ evoluzione adeguata a questi anni.
    E’ dura vedere chi siede in quel luogo..nel 2018, vestiti piu’ meno bene, un pò come si
    fà adesso…anno probabilmente vicino il PC. Ma…vivono…probabilmente bene, ma i paesi che vengono …guidati da loro sono lontani di decenni, secoli e senza il minimo
    desiderio di incamminarsi verso un’ evoluzione dove il popolo possa godere solo dei
    semplici diritti..per noi normali raggiunti dopo tante lotte..e poi non sono passati molti
    decenni.
    E così in certi posti di comando possono sedersi e decidere alla pari di chi usa e pensa in maniera molto diversa e soprattutto senza usare e mantenere in vita dinamiche che ci riportano ad epoche barbariche, dove solo con la violenza, le uccisioni e dittature..
    ottenevano la loro ragione . E senza poi parlare il credo religioso che regna oppure a
    trovare spazio in luoghi dove per tanti motivi hanno trovato terreno facile adesso come
    in tempi lontani a cominciare agli albori della religione musulmana. Anche questa è
    e lo è tuttora restata di freno, blocco verso un senso democratico.
    Ma quello che riguarda ..li riguarda …i votanti verdi…è che devono fare sentire maggiormente il pensiero e dando maggiormente voce a chi subisce continuamente soprusi , violenze…fino al terrorismo e spesso avviene in mezzo a tanta indifferenza, tutto come se fosse…normale. Qui mi riferisco ad Israele, ma non è il solo a dovere
    subire…loro sono piu’ evidenti per l’ antisemitismo con il quale vengono bersagliati,
    anche se viene negato insieme a tutto il resto, fino al piu’ eclatante,
    E anche altri stati subiscono ancora ingiustizie e da parte di stati importanti.
    Altri ..quasi ignorati,sottovalutati i loro bisogni…catastrofi, preferendo a tante di queste
    realtà…supportare in maniera indecente, insensata…e senza nessun risvolto positivo, evolutivo, se non nel mantenere in vita…il terrorismo.
    Fino ad adesso..il risultato piu’ evidente è…che stiamo facendo consapevolmente.i loro
    complici.

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