PICCOLO AGGIORNAMENTO DEL PICCOLO AGGIORNAMENTO PERSONALE

Oggi ho iniziato la fisioterapia riabilitativa, e il medico che me la fa mi ha detto quello che finora non mi aveva detto nessuno. Ma per farmelo dire ho dovuto tirarglielo fuori con le pinze. Dopo avere visto le immagini della frattura torna coi dischetti e dice: “Le è andata bene, sa, con una frattura in quella posizione”. Io sul momento non ci faccio granché caso, e dico ah, ma io sono abituata che mi capita di tutto e poi alla fine mi va meno peggio di come potrebbe. Poi però ci ripenso e mi chiedo che cosa sarebbe potuto succedere, sicché quando torna chiedo:
– Perché ha detto che mi è andata bene?
– Perché è una brutta posizione.
– Sì, ma cosa poteva succedere?
– Poteva avere conseguenze.
– Quali conseguenze?
– Potevano succedere delle cose.
– Cioè, quali cose?
– Beh, per lo meno dalla vita in giù…
Finalmente capisco:
– Intende dire che potevo restare paralizzata?
– Eh… sì.
Cazzo.

barbara

ISRAELE DIECI (11)

La foresta di Baram

La foresta di Baram si trova in Alta Galilea, nell’estremo nord di Israele, al confine col Libano.
mappa Baram
Questa foresta è stata affidata all’Italia, ossia agli amici italiani del KKL che vi fanno piantare alberi alla memoria dei loro cari. Noi non abbiamo visitato la foresta, ci siamo solo fermati nella zona in cui sono le targhe con i nomi dei donatori che hanno contribuito con almeno 2000 euro (con una donazione di 10 euro si fa piantare un albero. È con questo sistema, con queste donazioni, che Israele è diventata l’unico Paese al mondo ad essere entrato nel XXI secolo con più alberi di quanti ne avesse all’inizio del XX), per recitare il kaddish (la preghiera per i morti) per la moglie di uno dei partecipanti al viaggio. Le foto che vedete qui di seguito le ho scattate intorno al punto in cui ci trovavamo.
Baram 1
Baram 2
Baram 3
Baram 4
Baram 5
Baram 6
Baram 7
Baram 8
Baram 9
Baram 10
Baram 11
Baram 12
barbara