UN PAIO DI RISPOSTE A UNA MASTODONTICA TESTA DI CAPPERO TRIFOLATO

Visto su FB. Abbondantemente vomitato. Adesso, riassestato un po’ lo stomaco, mi accingo a rispondere.

Mi tocca, e lo debbo fare. Devo difendere Al Jazeera.
Eh, niente da dire: davvero una nobile missione, quella di difendere un’istituzione che lavora per il terrorismo. Complimenti vivissimi!
Perchè comincio a preoccuparmi: la Destra sta riconquistando gli Ebrei. Quasi come accadde nel Ventennio.
Ehm… Durante il ventennio è accaduto esattamente il contrario: all’inizio un certo numero di ebrei hanno apprezzato alcune posizioni del fascismo, poi, col passare del tempo, la destra li ha persi tutti. Non siamo molto forti in storia, vero?
Esagero? spero di sì. Ma. leggo qui e la, sui diari di diversi esponenti della Comunità, cose che mi piacciono assai poco.
Momento, ragazzo: prima mi parli di ebrei che stanno diventando fascisti – affermazione gravissima – e adesso passi a dire che leggi “cose che ti piacciono assai poco”: non ti pare un discorso un po’ squinternato?
Ultimo caso all’ordine del giorno,
all’ordine del giorno di quale evento? O è semplicemente al “tuo” ordine del giorno, che elevi a valore universale?
il peana dedicato da persone che reputavo democratiche, alla decisione di Bibi Netanyahu di sciogliere la redazione di Gerusalemme di Al Jazeera. E di cacciare da Israele tutti i suoi redattori.
Primo: chi diavolo sei tu per permetterti di decidere chi è democratico e chi no? Secondo: chi diavolo sei tu per permetterti di sindacare le decisioni di un governo democratico democraticamente eletto?
Al Jazeera è un network internazionale,
e allora?
trasmette principalmente in inglese e in arabo,
e allora?
che considero lontanissimo da me,
com’è umano, lei
che non amo,
addirittura non la ama? Ma è incredibile!
che reputo pericolosamente vicino alle posizioni islamiste.
Egregio signore, non si sta parlando di islam o islamismo: qui di tratta di terrorismo, ha presente? TERRORISMO.
Detto questo, trovo che la sua chiusura sia sbagliata.
Oh oh, ha parlato Metternich. Ha parlato Cavour. Ha parlato Talleyrand. Ha parlato il cardinale Mazzarino. Ha parlato Richelieu.
Nei termini: se Bibi ha le prove, come dice, che provano la connivenza della redazione di Al Jazzera con i terroristi, le metta sul tavolo di un magistrato.
Se le ha?!?! E ne deve rendere conto a te?!?! E deve prendere consiglio da te su come deve guidare la nazione?!
Ce ne sono di bravissimi, a Gerusalemme.
Grazie, se lo dici tu ci possiamo fidare.
Alcuni, ma questa è un’altra storia, vanno indagando pure su di lui.
Abbiamo sentito. Da gente un po’ meno in mala fede di te e meno propensa a gettare fango con ipocriti accenni senza precisare niente, volgari insinuazioni atte a far pensare male senza doversi sbilanciare.
Ed è sbagliata
e siamo a un ulteriore passo avanti: prima era “trovo che sia sbagliata, adesso è diventata sbagliata come dato assoluto
perchè, in democrazia, la stampa deve essere libera.
Posso dire che detta così è un’emerita cazzata? Se un’emittente fomenta il terrorismo deve essere lasciata libera di agire perché si è appiccicata su l’etichetta di “stampa”?
Assolutamente. Illimitatamente. Altrimenti, la libertà di stampa, di cui noi occidentali tanto ci vantiamo, diventa una farsa alla turca.
Egregio signore, la Turchia ha il record mondiale di giornalisti in galera, E LEI HA LA FACCIA COME IL CULO DI PARAGONARE ISRAELE A QUESTO?! Posso dire che lei mi fa vomitare?
Un qualcosa che finge di essere, e non è. Il dittattorino turchino, appena rieletto, ha messo il bavaglio ad opposizione, alla magistratura, e alla stampa. Così come va facendo il suo omologo venezuelano, Maduro. E pare che Netanyahu, infastidito da certi articoli che lo riguardano, su certi maneggi sottomarini, stia pensando di imitare i due..
(Adesso devo cercare di stare calma. Devo riuscirci. Devo restare calma. Su, respira a fondo e pensa a un bel cielo azzurro, dai, so che ce la puoi fare, da brava. Stai calma, che hai un po’ di cose da dire e devi riuscire a dirle in modo chiaro. Dai, un altro bel respiro profondo, così…) Se lei fosse davanti a me le avrei già frantumato i coglioni a calci, le avrei frantumato i denti a randellate, l’avrei presa a calci nello stomaco fino a farle vomitare anche la milza, ma purtroppo lei non è davanti a me, e quindi devo cercare di mantenere la calma e invitarla a rileggere quello che ha scritto: Netanyahu pare che sia “infastidito” da certi articoli che lo riguardano e “sta pensando” di imitare Erdogan e Maduro. Una cosa non mi è del tutto chiara: è al Jazeera che ha scritto degli articoli che lo hanno infastidito? Ed è per questo che la vuole chiudere? E lei, di grazia, in che modo è giunto ad essere al corrente dei pensieri più segreti di Netanyahu? Fondi di caffè? Carte? Sfera di cristallo? Ci dica, egregio, ci dica, metta anche noi comuni mortali a parte dei metodi di penetrazione nel pensiero.
La scusa è sempre la stessa, in Turchia come in Venezuela, come in Israele.
E qui riparto coi calci sui coglioni e randellate sui denti e calci allo stomaco. E ci aggiungo una frusta di cuoio, di quelle che ad ogni sferzata si portano via una bella striscia di pelle.
Bisogna pensare per prima cosa alla sicurezza nazionale. Messa in pericolo dalla cattiva stampa, naturalmente.
Ha mai sentito la parola “terrorismo”, gentile signore? No? Mai? Niente niente?
Beh, la prima sicurezza a cui bisogna pensare, in democrazia, è garantire ai cittadini la libertà. Libertà di pensiero, di religione, di parola.
E di terrorismo: su, da bravo, abbia il coraggio di dirlo.
Ora, e a pensar male qualche volta ci si azzecca, non vorrei che il primo ministro d’israele cominci con Al Jazeera, per far passare altre e successive manovre ristrettive.
A pensar male qualche volta ci si azzecca: non vorrei che chi ha scritto questa ignobile letamaiata fosse uno di quei cripto-terroristi che esercitando la ben nota arte della taqiyya si spacciano per amici di Israele per meglio infiltrarsi e agire più liberamente. A parte questo, dal momento che questa cosa l’ha già detta nel modo più esplicito quattro righe fa, perché adesso la ritira fuori come se fosse un pensiero – forse un po’ cattivo ma anche molto saggio – venutole in mente in questo momento?
Da riservare a giornali e network israeliani cattivi con lui. Conta, Bibi, sul fatto che, obiettivamente, l’emittente araba è una fonte di notizie false, mezze verità, e autentiche bufale. Così, se la si chiude, metà della popolazione israeliana tirerà un sospiro di sollievo.:”ben fatto, Bibi!”. E nessuno sprecherà tempo a rimpiangere il suo tg taroccato. Ma, poi, subito potrebbe toccare alla stampa non allineata. Ai giornalisti rompicoglioni che insistono nel voler capire qualcosa sucerti affari della famiglia Netanyahu.
Dica, carissimo: dove vuole arrivare con queste volgari insinuazioni? Con questo infame processo alle intenzioni? Con questo psicanalitico proiettare su Netanyahu tutta la merda che sta nel suo cervello?
Mi si dirà: è che c’entra in tutto questo, la Comunità Ebraica italiana? C’entra, come al solito, di striscio. L’affetto, l’amore verso Israele della Comunità è sempre forte. La Terra Promessa è il nido, il rifugio, la speranza di ogni Ebreo. Ma, in alcuni esponenti della Comunità, questo amore per Eretz Ysrael sembra trasformarsi in un acritico accodarsi alle decisioni del governo conservatore oggi al potere.
Che sia acritico lo ha stabilito chi?
Qualsiasi cosa faccia Bibi, va bene. E se tu ti azzardi a criticarne l’opera, sei un nemico, un sinistrato che non capisce niente di quanto accade in Israele.
Che lei non capisca un cazzo di quanto accade in Israele mi sembra talmente evidente da non avere bisogno di spendere parole per spiegarlo.
Un utile idiota che dà man forte ai palestinesi.
No caro, non un utile idiota: un pericoloso idiota che dà man forte ai terroristi (perché i palestinesi non sono mica tutti terroristi, sa? Solo quelli sostenuti da al Jazeera, la centrale terroristica che lei vuole a tutti i costi lasciare in attività)
E pure su Al Jazeera, ci si divide. Se a certi, tra questi il sottoscritto, la chiusura di una tv non piace, a molti altri piace moltissimo. Lo trovano un atto santo e giusto e giustificato. E se tu provi a ragionare di Diritto, di Legalità, di Democrazia,
ragionare di diritto, legalità, democrazia col terrorismo? Ma lo sa almeno di che cosa sta parlando?
cercando di spiegare che tutte queste divinità laiche
divinità laiche: ha detto tutto da solo. Feticci che dovrebbero essere acriticamente e ciecamente adorati
dovrebbero impedire anche solo il gesto di cacciar fuori da Israele una testata giornalistica,
bello questo mantra della testata giornalistica! Riempie bene la bocca, vero? Io invece, che di riempirmi la bocca non ho bisogno, col mantra della testata giornalistica mi ci pulisco il culo, col suo riverito permesso.
ti trovi accusato di connivenza con il nemico.
Lo conosciamo questo frignare sul trovarsi accusati non appena ci si azzarda a criticare: sono quasi vent’anni che ho attivamente a che fare con nemici di Israele di ogni forma e colore, me le risparmi queste patetiche scenette da io sono tanto buono e voi siete tanto cattivi
Ma qui non vale il detto: ‘wrong or right, my Country’. Perchè per noi il primo diritto è la Libertà.
Sì, abbiamo capito, lei pretende la libertà di esercitare il terrorismo, non c’è bisogno che lo ripeta.
Vale qui, come in Israele. E nei pochi altri Paesi al Mondo in cui si venera la dea Democrazia. E la Democrazia, di cui la Libertà di Parola è un elemento costitutivo, deve essere sacro e inviolabile.
Primo, la inviterei a prendersi un vocabolario e studiarsi il significato della parola “democrazia”, che mi pare ne abbia molto bisogno. Secondo, se la libertà di parola è sacra e inviolabile, io posso dire che lei è un’emerita testa di cazzo, vero?
Al Jazzera è uno strumento in mano allo Jihad? non lo so.
Non lo sa? NON LO SA?!?! E allora di che cazzo sta parlando da 660 (SEICENTOSESSANTA) parole?
Se qualcuno ne ha le prove, le mostri.
A chi? A lei?
E le porti al magistrato.
LEI decide cosa deve fare un governo legittimo democraticamente eletto?! LEI decide a chi e quando e come devono essere portate le prove? LEI sa che non è stato fatto e che deve essere fatto? LEI ha l’inaudita arroganza (non voglio ripetere una seconda volta l’espressione “faccia come il culo”) di intimare, e con quel tono, al governo israeliano le cose da fare?
Non ci sono prove? e allora, zitti. Nessun Governo, in Democrazia, pensi di poter mettere a tacere una voce. Sia pure una voce fastidiosa. Una fonte di balle. Fuori le prove, quindi. E senza queste, tutti fermi. Zitti, no: un giornale si può e si deve criticare. Ma,chiuderlo d’autorità, no. Non in mio nome.
NON IN SUO NOME?! Lei ritiene di avere voce in capitolo sulle decisioni del governo israeliano? Lei ritiene di avere facoltà di associarsi o dissociarsi dalle sue decisioni?! OOOOOHHHHHH! Sveglia! Il posto di Padreterno non è vacante e non è stato nominato lei a occuparlo. Se ne faccia una ragione.

Certo che tante puttanate in una volta sola non capita mica spesso di trovarle. Sono quasi quindici anni che vedo in giro questo signore – persona di estrema sgradevolezza nei suoi scambi in rete – e sempre presentatosi come grandissimo amico di Israele. E, come si suol dire, con amici come questi…
PS: lo sa, egregio signore, da che cosa si riconosce un nemico rispetto a un ignorante o a un imbecille? Dalla malafede. E nel suo post la malafede trasuda da ogni frase, da ogni parola, da ogni sillaba, da ogni lettera. Perfino dagli spazi.

barbara

Una risposta

    • Sono io l’autore del post che ha fatto andare fuori di testa la Signora. Noto con nessuno stupore che la Signora (come si chiama? non la conosco) esercita il suo diritto di critica spendendosi molto in una diffusa coprolalia. Materiale che la Signora pare apprezzare fin troppo. Dice che mi segue da 15 anni? Bene. Ma non ci credo. E poco mi interessa. Nel suo commento triviale e scomposto ha dimostrato di appartenere a quella parte di genere umano che io abborro. Gli inutili idioti. E siccome il suo parere vale per me quanto il volo di una mosca, continuerò a dire, a scrivere quello che mi pare. Lei si crogioli nel suo letame, e voli basso come ha sempre fatto.
      Tore Amos Pirino

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        • Se non ti risponderà nessuno a tono, qua dentro, non mancherò di farlo io – uno degli inutili idioti – nei prossimi giorni, cioè appena avrò immagazzinato una tale serie di improperi da potertici affogare dentro! Tu, UTILE IDIOTA che osi parlare degli altri… inutili idioti! Ma in casa non ce l’hai… almeno uno specchio? A TRE ANTE… a te, andrebbe a pennello!!! In quanto a Barbara, carissimo UTILE IDIOTA, non ce la vedo proprio… a volare basso! SEI PATETICO!

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  1. penso che il governo Israeliano abbia tutto il diritto di chiudere un’emittente che inneggia al terrorismo,ma così nn rischia di amplificare im messaggio?
    Non è che possa impedire la trasmissione…solo chiudere gli uffici.
    Ammetto di non sapere bene perchè l’hanno chiusa per cui potrei sbagliarmi,ma credo che non sia per L’appoggio mediatico al terrorismo,probabilmente vi era qualcosa di più fattuale.
    Tolto che trattandosi di terrorismo prima si agisce poi al limite si sottopone alla magistratura,in qualsiasi ordinamento tranne in Francia,ma a loro piace essere bombizzati.

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    • Anche i messaggi di nazisti e fascisti sono stati censurati a lungo, e questo non ha fatto crescere nazismo e fascismo. Nazismo e fascismo stanno crescendo adesso che le sinistre danno loro spazio (penso però sia solo perchè con le sinistre condividono l’antisemitismo, e alcuni nazisti sono amici dei musulmani, che a loro volta sono ‘amici’ delle sinistre.

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    • Al Jazeera è già stata chiusa in parecchi paesi arabi, Israele è solo l’ultimo.
      Dato che quelli di al Jazeera sono tutti stranieri, non vedo quale sia il problema nel fatto che un governo espella o non faccia entrare le personae non gratae.
      Per quanto ne so non si tratta semplicemente di appoggio mediatico al terrorismo, bensì di partecipazione attiva, con incitamento e altro.

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        • Forse il governo israeliano sa più cose di noi, cosa dici? Se tu, per dire, sequestri il cellulare a tuo figlio, magari hai qualche buona ragione per farlo, anche se io non lo so. E magari il provvedimento può portare a risultati utili, anche se io non sono in grado di vederli, sempre per via di quelle cose che tu sai e io no.

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        • era per parlare,il governo Israeliano ha ragione perchè se io fossi nella sua situazione sparerei con le domande sulle pallottole…per sintetizzare.

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      • Al Jaazera l’ho letto una volta sola, un articolo sull’isis (in inglese). Nella sezione commenti, gli africani non musulmani hanno iniziato (giustamente) a criticare Al Jaazera, ne è nata una discussione dove i neri hanno lanciato molte accuse storiche pesanti contro i musulmani (in particolare quelle legate alla schiavitù), che hanno iniziato a difendersi tirando argomentazioni ridicole, basate sulle teorie complottiste.

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  2. magiupa… sai perché l’ha chiusa e dato il foglio di via agli scribacchini? Perché – come ormai stra-arcinoto – al jazeera sono ormai millenni ke incita e alimenta i tagliagole e i criminali con le cinture esplosive addossoooooooo…
    Barbara… “letamaiata”? o LETAMAIALATA???
    Ma… hai contato anche le parole? Per forza poi che ti vengono i travasi di bileeeee…
    Il nome di questo genioooooo…
    Buone ferie a tuttiiiiii…

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  3. Probabilmente…uno di quelli che rema contro Israele..
    Uno di quelli che sono così sicuri di se stessi, delle loro politiche, di essere così convinti di
    avere certe idee magiche di ..potere arrivare alla famigerata..pace fra i due popoli..
    Pericolo! Alt…hanno un discreto esercito elettorale che sputano in ogni occasione veleno,
    faziosità…falsità contro il Governo che è stato eletto da una grossa fetta di israeliani.
    Insomma..come al solito… A me è capitato di leggere qualcosa di loro..e non mi è piaciuto
    propio per niente, il loro agire, le ideologie..le trovo pericolose per l’ esistenza, integrità di
    Israele , con le loro altamente malsane soluzioni mirando a farlo apparire a livello mondiale
    in maniera negativa rafforzando così anche l’ antisemitismo.
    Loro hanno..e manifestano le loro soluzioni…così come se la controparte fosse un paese
    di tipo occidentale, democratico, e con l’ idea di costruire con il quale vi è possibilità di dialogo..Niente di piu’ sbagliato, ogni tentativo, accordi,concessioni sono stati usurpati facendo cadere
    nel nulla tutte le buone intenzioni di Israele. Punto e a capo, la situazione non è mai cambiata, il terrorismo è l’ emblema di quel popolo, ragione di vita..E..quello che fà avvilire,
    vero sgomento il sostegno dell’ occidente della democrazia involuta.
    Le loro aperture..in poche parole finirebbero per indebolire Israele rendendolo ulteriormente un piu’ facile bersaglio di ogni forma di terrorismo…” è come consegnarsi direttamente…nelle mani del nemico..”…e così morte sicura.
    E non vi sarebbe..credo nessuno che occorrerebbe in difesa.

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  4. Risposta per tutti. Il signore autore di questo capolavoro si chiama Amos Tore Pirino, chi di voi è su FB lo può trovare lì. Io lo conosco da quando, quasi quindici anni fa, frequentavamo entrambi il blog di Deborah Fait, accesissimo amico di Israele, ma a quanto pare bisogna che Israele faccia quello che dice lui per essere nel giusto. Lo ricordo violentemente aggressivo nei confronti di chiunque lo contraddicesse o di chi facesse una battuta che il suo raffinatissimo cervello non capiva essere una battuta, reagendo con insulti e minacce.

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  5. E dovessi vedere come è stato felice quando lo stesso Stato d’Israele ha invece confermato la condanna al giovane soldato Azaria! Insomma, per lui Israele fa bene solo quando condanna se stesso. Se è ebreo il tizio in questione è il tipico self-hate-jew.

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  6. Il solito utile IDIOTA che NON manca mai in ogni entourage geopolitico mondiale… con una il-logica tutta sua degna d’un maduro, d’un erdogan o di un kim jong-un… Puahhhhh…

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  7. Beh…ho voluto leggere qualcosa di lui, al suo nome…Mi è sembrato battagliero, molto
    diretto, anche di un’ incazzato ma nel senso di chi è costretto a difendere i suoi ideali dagli
    attacchi di chi si fà paladino della pace, di sparlare di Israele senza conoscere tante cose
    …e testardamente in difesa di chi mira alla distruzione di Israele .

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  8. NOTA: questo mio post è stato segnalato, su mia richiesta, al cavaliere senza macchia e senza paura della Libertà di Parola, dea laica sacra e inviolabile; Deborah Fait ha dichiarato di averlo trovato divertente e il cavaliere senza macchia e senza paura della Libertà di Parola, dea laica sacra e inviolabile l’ha istantaneamente bannata.

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