Alle Olimpiadi di Atene del 2004 Israele vinceva la sua prima medaglia d’oro grazie al velista Gal Fridman (in precedenza aveva vinto solo un argento e tre bronzi). Dopo la vittoria Fridman dichiarò: “È un sogno che si realizza, è incredibile che io sia stato il primo israeliano a vincere una medaglia d’oro. Mi sembrava che l’intero Paese mi stesse guardando e spingendo da dietro”. Fridman dedicò la sua vittoria agli undici atleti e allenatori assassinati da terroristi palestinesi durante le olimpiadi di Monaco del 1972.
E ora godiamoci il video della premiazione, e se non capiamo le parole, accontentiamoci delle immagini e della musica e delle emozioni.
Nota per i non addetti ai lavori: la scritta sotto la finestra che di tanto in tanto si apre sulla destra, dice “casa Fridman”.
L’avevo visto, a suo tempo, e me lo ricordavo bene quel musetto da ragazzino, benché quasi trentenne, quello sguardo estatico,
quegli occhi chiusi come per trattenere dentro tutta l’emozione.
E già che ci siamo vediamolo anche in azione.
E la sua, a tutt’oggi, è ancora l’unica medaglia d’oro vinta da Israele in una Olimpiade.
barbara
ilblogdibarbara 
Voglio l’indirizzo e il numero di telefono di questo mio prossimo modello. Marò! si vede tutto Israele che lo spinge, come faceva a non vincere?
Barbara, l’indirizzo di questo portatore sano di vertebre e femori e stinchi, PLIZ
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Sì, decisamente migliore del palestrato depilato narcisato.
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Mi sono commosso, come allora. Sì. Io, Italiano cristiano e cattolico, mi sono commosso ancora una volta per i miei fratelli ebrei.
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Difficile non commuoversi, eh?
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Doppia commozione….
Bella cerimonia..
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Bella è dire poco!
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Un po’ OT, ma con questo post ci salvi dall’orrida visione del nonno in mutande. Ora non ci tocca più vederlo solo perchè il post è troppo corto.
Speriamo che Israele vinca altri oro… ori… ?
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Io mi commuovo a prescindere, non appena sento le prime note dell’Hatikvah.
Sempre e comunque. Sa lui perché
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Ah, io non solo mi ci commuovo, ma ci piango anche, figurati.
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