Massimo Finzi
I novax, cioè coloro che si oppongono ai vaccini, agitano vecchi fantasmi e insinuano sospetti. Gli argomenti preferiti sono :
1) i vaccini causano l’autismo.
2) i vaccini sono pericolosi ( vedi strage di Gruaro del 1933)
3) i vaccini contengono sostanze tossiche (ritiro lotti vaccino antimeningite C per residui metallici 2014)
4) Dietro il decreto Lorenzin ci sarebbero gli interessi delle industrie farmaceutiche.
5) I medici sono favorevoli alle vaccinazioni perché interessati economicamente.
Al di fuori di suggestioni e pregiudizi analizziamo gli argomenti:
1) Il medico inglese Andrew Jeremy Wakefield pubblicò un lavoro, rivelatosi poi fraudolento e totalmente privo di prove scientifiche, sulla correlazione tra vaccino trivalente e autismo. Rigorosi studi scientifici condotti in numerose università di tutto il mondo hanno completamente smentito la tesi del Dr. Wakefield e la recentissima sentenza della Cassazione italiana, che ha negato il riconoscimento del danno da vaccino in un soggetto autistico, ne è ulteriore prova. Il Dr.Wakefield è stato radiato dall’albo dei medici e qualcuno ha ironizzato sul suo cognome cambiandolo in Fake-field.
2) Nel 1933 i bambini di Gruaro furono sottoposti ad una vaccinazione sperimentale antidifterica. Il vaccino era stato preparato da un laboratorio napoletano che non aveva portato la temperatura al livello di inattivazione della tossina. 28 bambini sui 254 vaccinati morirono per paralisi. Il regime fascista non aprì alcuna inchiesta. Oggi il vaccino antidifterico, grazie alle moderne tecniche di fabbricazione e dei controlli rigorosi, è assolutamente sicuro.
3) Nel 2014 furono ritirati alcuni lotti di vaccino antimeningite C per la presenza nelle fiale di uno strano colore rossastro. Si gridò al pericolo di intossicazione da metalli pesanti in realtà le analisi dimostrarono la presenza di nanogrammi (0,000001 mg ) di ossido di ferro. Assolutamente trascurabile se si considera che nelle anemie da carenza di ferro il prodotto più prescritto contiene 105 mg per compressa per una cura non inferiore a 30 giorni.
4) Gli interessi delle case farmaceutiche non sono propriamente orientati ai vaccini. Un esempio? Ogni 2/3 vaccini anti-influenzali l’industria del farmaco “perde” una ben più costosa terapia antibiotica.
5) I medici di medicina generale e i pediatri convenzionati con il SSN per poter vaccinare i propri assistiti debbono recarsi al servizio farmaceutico della ASL per prelevare il quantitativo di vaccino, trasportarlo con borsa termica e trasferirlo nel più breve tempo possibile in un frigo dotato di termometro a massima. Avere in studio un pallone respiratorio Ambu, ossigeno, fiale di adrenalina, di antistamici, di cortisone. Convocare i soggetti da sottoporre a vaccinazione, compilare al computer la scheda del consenso informato e quello della vaccinazione effettuata, sorvegliare nel tempo eventuali effetti avversi e trasmettere il tutto alla Asl di appartenenza. Questo lavoro per un compenso davvero modesto quindi l’accusa di interesse da parte dei medici mi appare infondata.
Ma i vaccini possono avere effetti indesiderati? Rispondo con un’altra domanda: assumereste con tranquillità un farmaco che potrebbe provocare abbassamento del numero delle piastrine con pericolo di emorragie, diminuzione fino alla scomparsa dei globuli bianchi con pericolo di infezioni letali, edema del laringe con soffocamento, shock anafilattico, epatite, nefrite con insufficienza renale ecc? Ho citato solo alcuni degli effetti indesiderati del paracetamolo (il principio attivo della “semplice” tachipirina). Non ho visto finora comitati no-paracetamolo eppure i rischi della sua somministrazione sono infinitamente più numerosi di quelli dei vaccini dove il rapporto costo/beneficio ci sta tutto.
Non per convincere i deliranti nonché sciroccati crociati in guerra contro i vaccini, ma solo per non restare lì – noi che preferiamo la scienza alla ciarlataneria – come allocchi quando i possessori della Verità snocciolano i loro “documenti”.
NOTA: come si vede dagli “argomenti” proposti, non si tratta, come qualcuno si ostina a dire, di opposizione all’obbligatorietà del vaccino, bensì ai vaccini. Semplicemente qualcuno di loro, più furbo degli altri, si mette la maschera della libertà di scelta. Un po’ come quelli che danno fuoco alle sinagoghe e menano i compagni di scuola ebrei e poi ti spiegano compuntamente che no, quale antisemitismo, loro vogliono solo protestare contro la politica del governo di Israele: si chiama legittima critica.
barbara
Tutto ok, tranne il punto 4.
Gli antibiotici NON servono a nulla in caso di influenza(tranne in rari casi di concomitanti infezioni batteriche, come polmoniti), semmai di solito si usano gli antipiretici(che comunque non sono necessari, servono solo ad attenuare alcuni sintomi, la gente ne abusa!), ma i brevetti del paracetamolo, dell’ibuprofene, e della stragrande maggioranza di farmaci simili SONO SCADUTI. Si trovano i generici, e i profitti delle case farmaceutiche sono ridotti all’osso!
E anche la maggior parte degli antibiotici(nei rari casi in cui dovesse insorgere una polmonite concomitante all’influenza) hanno il brevetto scaduto.
Mentre il vaccino antinfluenzale, dovendosi per forza di cose rinnovare ogni anno, è sempre fresco di brevetto!
Per concludere, nel caso del vaccino anti-influenzale Big Pharma incassa parecchi soldoni solo se riesce a vendere più vaccini possibile( che poi i vaccini vengano effettivamente inoculati a qualcuno, o rimangano inutilizzati come nel caso del vaccino contro l’influenza suina del 2009, poco importa a Big Pharma.), sui malati di influenza incassano poco.
Che l’industria farmaceutica faccia notevoli profitti sulle vaccinazioni, non vuol dire che queste siano sempre inutili o dannose. Però in virtù del profitto è ragionevole pensare che l’interesse delle case farmaceutiche NON coincida perfettamente con la salute pubblica, e che talvolta le industrie possano cercare di promuovere anche vaccini di dubbia utilità(oltre a quelli utilissimi e necessari)
Sbufalare le cazzate degli antivaccinisti OK, inventarsi altre bufale(come questa storiella che le industrie farmaceutiche addirittura produrrebbero vaccini a proprio discapito, manco fossero enti di beneficenza), NO, negare una realtà palese è controproducente!
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Senti ragazzo, io mi sono sinceramente stufata di dover rispondere a tutte le puttanate che continui a sparare solo per mostrare che tu ne sai una più del diavolo.
1. Gli antibiotici non hanno alcun effetto sull’influenza virale ma un’influenza virale porta quasi sempre con sé infezioni: alle vie respiratorie, all’intestino eccetera. Oltre a questo hai mal di testa, hai la febbre alta, hai dolori articolari, e per alleviare tutti questi fastidi prendi medicine.
2. I vaccini antiinfluenzali NON sono freschi, perché per essere pronti PRIMA che arrivi l’influenza devono per forza essere fatti coi ceppi dell’influenza dell’anno prima. Questo è il motivo per cui i vaccini antiinfluenzali sono gli unici poco efficaci, ma servono almeno a rendere meno virulenta l’influenza quando esplode.
3. Brevetto scaduto: se tu compri il generico i profitti delle case farmaceutiche sono ridotti all’osso? E i generici secondo te chi li produce, le fabbriche di scarpe?
4. Se tu fai il vaccino contro il morbillo l’industria farmaceutica guadagna uno, se non ti vaccini e ti ammali di morbillo l’industria farmaceutica guadagna cento; se su cento bambini che non si vaccinano se ne ammalano dieci, l’industria farmaceutica ha perso 100 e guadagnato 10.000. Vedi un po’ tu.
5. La prossima volte che scrivi Big Pharma ti rimetto in black list.
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Dovremmo fare un po’ di chiarezza su sta cosa dei generici,che nn è che chi li produce sia un novello ente di beneficenza,anzi,semmai gli conviene ancora di più boicottare il vaccino,che con la riduzione del margine servono numeri più importanti(la riduzione dei margini è per sottrarre quote al titolare del brevetti,nn per bontà)
Andrea C. ci stai a fa na figura di menta…te lo dico.
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L’ultima frase l’avevo scritta anch’io, con formulazione leggermente diversa, poi l’ho cancellata. Vedo con piacere che hai notato la lacuna e provveduto.
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Io pensavo che se c’è il brevetto la torta del profitto se la pappa tutta da sola l’azienda detentrice del brevetto, se il brevetto è scaduto la torta va divisa tra tanti concorrenti. E di solito una fettina piccolina fa meno gola di una torta intera!
Inoltre i “farmaci generici”(cioè equivalenti) costano il 20% in meno, e suppongo che questo risparmio sia ottenuto tagliando i profitti al minimo.
Correggimi pure se mi sbaglio!
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Non ho capitoil senso del ragionamento, alla fine del quale ti chiedo: e quindi?
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Il commento era una risposta a magiupa…e quindi niente, ti chiedo scusa per aver appestato il tuo blog con le mie puttanate, e la finisco qui.
Fa troppo caldo per litigare! 😉
Buona serata!
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Cioè tu dici che se stai rispondendo a Magiupa io non posso dire che non ho capito il senso del ragionamento e che tu non lo puoi spiegare sia perché non era a me che ti stavi rivolgendo, sia perché fa caldo? Non sarà che non lo puoi spiegare semplicemente perché di senso non ne ha?
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quindi la “torta” con i vaccini nn si divide?
i generici sfruttano il decadere del brevetto sul principio attivo…è per quello che costano meno,la ricerca si da per pagata dopo tot anni e tutti sono liberi di utilizzare la tua scoperta,nn c’è beneficenza alcuna!
anzi!
le case farmaceutiche che nn fanno ricerca forse sono anche meno etiche delle altre…secondo te nn è il caso di premiarle con “l’approfittatore d’oro” dell’anno?
intendiamoci,io so che le case farmaceutiche sono multinazionali che perseguono lo “sporco profitto” e che in nome di quello sono capaci di nefandezze,ma usare il culo per ragionare serve a dare una “fetta di torta” ai venditori di zucchero,che ha proprietà dolcificanti apprezzabilissime ma di sicuro scarse riguardo a quelle terapeutiche.
Andrea,ti lascio con alcune massime di papà;
prevenire costa meno che riparare,
se vuoi convincere qualcuno è meglio una bella storia che una storia vera.
è vero che devi seguire i soldi,ma solo se ne riconosci le tracce,la presenza dei soldi in se nn è un fatto, se va bene è un’indizio.
Buona estate calda
(sì! hai fatto una figura di menta)
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“serve a dare una “fetta di torta” ai venditori di zucchero”
Scusa, ma avere un attegiamento abbastanza diffidente verso le case farmaceutiche(che non significa non fidarsi mai, ma ad esempio fare e farsi mille domande prima di assumere in farmaco…a meno che non si tratti di un farmaco salvavita da assumere con urgenza!), comporta automaticamente il fidarsi ad occhi chiusi dell’omeopatia?
È vero che molti di quelli che si affidano all’omeopatia(e alla “medicina alternativa” in generale) detestano “Big Pharma”, però non è un’associazione automatica e inevitabile.
Insomma non è che tutti quelli che hanno un atteggiamento un po’ critico verso alcune pratiche scorrette delle case farmaceutiche(come ad esempio nascondere alcuni risultati dei test clinici), si imbottiscono di confetti di zucchero omeopatici!
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Non c’è niente da fare: con Andrea non si dovrebbe MAI mettersi a discutere. Si avvoltola in se stesso e finisce per prenderti per stanchezza. Se qualcuno ha voglia di seguirlo ancora nelle sue arrampicate sugli specchi (ce lo vedete, vero? mentre prima di prendere un’aspirina, un antibiotico, un antidolorifico, un antiinfiammatorio, uno sciroppo per la tosse, una pasticca per il mal di gola si fa mille domande, lì con la sua pasticchetta in mano, e chissà che cosa – e quando – lo porterà alla fine a decidere), se lo segua da solo. Io mi arrendo.
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Andrea,mi scoccio ora,io sono molto critico nei confronti delle case farmaceutiche,nn credo assolutamente che siano santi,ma nn si può in nessuna maniera paragonare loro ad esempio alla boiron che si guarda bene dal sottostare ai controlli di una casa farmaceutica,o di uno dei tanti santoni lessicali con la pretesa della fede senza produzione di una documentazione acclarata e sottoposta a revisione di organismi terzi.
per chi imbroglia ci sono enti preposti al controllo,magistrati,ecc.,per chi vende acqua e zucchero solo i profitti, che la tua morte nn è certo imputabile al loro prodotto in fondo è solo <acqua e zucchero.
E' incredibile dover sprecare fiato su argomenti che possono avere solo 2 opinioni,quella giusta e quella sbagliata.
dormi su che la notte dovrebbe portare consiglio.
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Ieri circolavano i costi che il SSN deve sostenere per vaccinare contro il morbillo, e quanto viene speso in media per i casi di complicazione da morbillo. il rapporto era di uno a trenta a favore dei vaccini (costa molto meno vaccinare che aspettare che qualcuno si ammali e poi curarlo).
E costa molto meno anche se si guarda ai potenziali effetti collaterali dei vaccini stessi, che nel migliore dei casi (per gli antivaccinisti) sono uno su un milione di dosi.
La Tachipirina come esempio mi pare del tutto calzante: qualcuno vende il paracetamolo, si chiami Tachipirina o Pippo. E qualcuno -si chiami Glaxo o X- guadagna.
Nessuna azienda di mia conoscenza infine fa qualcosa per beneficenza, sia un esponente di $Big$Pharma, sia una azienda omeopatica, sia una venditrice di olio di serpente.
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Grazie per le precisazioni sui costi. Quanto ai guadagni, se pensi che quelli che producono intrugli omeopatici comprano lo zucchero all’ingrosso a trenta euro al quintale e lo rivendono a trenta euro al grammo, e lo comprano quelli che non vogliono regalare soldi agli sfruttatori di Big Pharma…
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Non vorrei tirare di nuovo fuori la storia dell’oscillococcinum… Fegato di papero diluito e sbattuto miliardi di volte per fare il preparato-principe contro l’influenza. E’ stato calcolato che il fegato di UN solo papero e’ sufficiente per fornire il quantitativo mondiale di oscillococcinum omeopatico per una decina d’anni.
Sempre che uno creda che nella roba che compra in farmacia ci sia davvero anche fegato di papero.
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1. Premesso che anche se ci fosse stato davvero all’orgine, varrebbe anche per quello ciò che vale per qualunque principio attivo diluito 10 alla diciottesima volte (i caratteri per gli esponenti li so solo per il 2 e il 3). Resta ovviamente il dubbio della reale presenza di qualcosa di cui alla fine è impossibile trovare traccia.
2. Una cosa chemi sono sempre chiesta è se per l’energizzazione usino macchine o assumano onanisti compulsivi, molto allenati in quel tipo di movimento.
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sicuramente macchine…a me nn hanno dato un soldo!!
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Destino cinico e baro!
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“Ieri circolavano i costi che il SSN deve sostenere per vaccinare contro il morbillo, e quanto viene speso in media per i casi di complicazione da morbillo. il rapporto era di uno a trenta a favore dei vaccini”
OK, ma attenzione a non confondere i costi del SSN, con i profitti della singola industria farmaceutica. Sono due cose distinte!
Nel costo del SSN ci sono anche i costi di ricovero, diagnostica ecc.. e gli antibiotici e antipiretici non sono certo la prima voce di spesa(piuttosto tra le ultime voci di spesa)
Quindi la singola casa farmaceutica che vende un vaccino coperto da brevetto può avere molto più interesse a vendere il suo vaccino, che a far salire i costi di degenza ospedaliera dai quali non becca un euro!
D’altra parte se è vero che per il morbillo(non metto in dubbio i dati che hai riportato sul morbillo, solo non è detto che sia lo stesso anche per tutte le altre vaccinazioni obbligatorie) costa molto meno vaccinare che curare, è conveniente anche per il sistema sanitario.
Insomma, è una situazione WIN/WIN, ci guadagna la grossa multinazionale del farmaco, ci risparmia anche il sistema sanitario pubblico, liberando risorse per curare altre persone affette da malattie non prevenibili.
Su questo non ho nulla da obiettare!
Ma se mi si racconta la storiella che le industrie farmaceutiche produrrebbero vaccini a proprio discapito, sacrificano enormi profitti per il bene dell’umanità, scusate ma NON CI CREDO!!
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Ma certo. NESSUNA azienda fa beneficenza. Inclusa Boiron. E tutti i santoni che vendono il loro olio di serpente.
Ora, tu puoi avercela di piu’ coi profitti di Big Pharma. E’ una posizione, rispettabile.
A me stanno piu’ sul culo i santoni che lucrano sulla pelle dei malati non avendo in mano nulla se non il loro pelo sullo stomaco. Un’azienda farmaceutica si presume che per campare debba vendere prodotti che non ti ammazzano. Anzi, ti devono far guarire. Il santone se ne fotte se tu schianti: in giro c’e’ pieno di gente che diffida di Glaxo, ma non ci pensa su due volte a dare credito al “ricercatore indipendente” di turno.
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Posso anche avercela sia con l’industria farmaceutica(perlomeno quando le industrie farmaceutiche mettono in atto pratiche scorrette e potenzialmente dannose in funzione del profitto, come possono essere la manipolazione/omissione dei risultati di una ricerca scientifica, corruzione ecc..), che con Boiron e ciarlatani vari?
O devo per forza scegliere cos’è peggio?
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Come al solito…tante chiacchere , discorsi ed asserzioni di persone che investono di tante
conoscenze, termini del sentito dire ripetendolo magari aggiungendo qualcosa raccattato
dal PC..certa stampa…individui che sanno e conoscono tutto..
Cosa avranno letto, da quali pubblicazioni scientifiche..serie li hanno portati alle loro convinzioni…Dubito.
E’ avvilente constatare che certa gente rifiuti il frutto della scienza in maniera pericolosa
per i loro figli e cosi della pericolosità nei confronti di altri.
Forse sono le stesse persone che preferiscono l’ apporto a rimedi alternativi..terapie di
nuova invenzione sponsorizzate sù certe riviste.
Ignoranza arrogante, certi ..loro risultati li vediamo nelle cronache con esiti anche infausti
per i loro figli a causa di certe mode che seguono alla cieca da grandi esperti.
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Sono una piaga sociale, purtroppo.
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Un mio amico una volta per scherzare diceva: “ma non è che questi novax non vaccinano pure i cani?” La sua era una battuta, ma questi lo fanno per davvero: http://www.ilfoglio.it/millennial/2017/08/03/news/ora-gli-antivax-hanno-paura-del-cane-autistico-147312/
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Dei cani non so ma posso dire, per esperienza, che non vaccinare contro la FELV (leucemia felina) i gatti ove quella malattia è endemica signfica far rischiare loro di rimanerci secchi… E vedere un gatto morire a causa della FELV non è un bello spettacolo.
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I famosi amanti degli animali. Come quelli che trovano divertente comprare due cuccioli maschio e femmina senza pensare che poi arriva il momento in cui la femmina va in calore. E allora fanno castrare il maschio.
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I gatti li fai sterilizzare per evitare certi comportamenti fastidiosi, tipo quello del maschio che schizza urina per casa per marchiare il territorio. Indipendentemente dal numero e dal sesso di gatti che tieni.
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Se non vuoi comportamenti sgradevoli dagli animali, non ti prendi animali in casa. Se ti prendi in casa un cane o un gatto e li fai castrare, non ti puoi spacciare per amica degli animali.
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Almeno Malaussene, personaggio di Daniel Pennac, aveva il cane epilettico, che era decisamente più divertente.
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Riguardo al punto n°3 ritiri di prodotto perché fallato capitano continuamente in tutti gli ambiti merceologici; ogni tanto vedo dei messaggi nel supermercato sotto casa riguardo al ritiro di questo o quel prodotto o per diffetti di fabbricazione o per contaminazioni. Non è raro che le case automobilistiche facciano dei richiami delle auto prodotte, e giova ricordare quanto capitato al galaxy notes 7 della samsung.
Io più che una prova della pericolosità del vaccino vedo una valida prova dell’efficacia dei controlli di qualità sul prodotto.
Invece secondo logica antivax dovremmo alimentarci solo con quanto si trova nelle bancarelle del supermercato, usare semplici attrezzi in legno e pietra, evitare come la peste le automobili, i cellulari e tutti gli altri prodotti tecnologici…
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Supermercato un momento: solo i prodotti su cui qualcuno ha appiccicato l’etichetta “bio”. Che io ovviamente evito come la peste. Una collega una volta mi ha detto: “Si vede che tu non hai figli”; ho risposto: “No, si vede che tu non sei informata sulla colossale truffa del bio”.
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io sono un figlio non vaccinato, nato nel ’79, e che per vari motivi fisici quando ho preso il morbillo ho patito le pene dell’inferno e vorrei non averle patite. perché le ho vissute io e non i miei genitori e me le ricordo ancora oggi.
potrei accodarmi a vari discorsi tecnici, etici, eccetera, big pharma, io mi limito solo a dire che tutti quelli che non vorrebbero vaccinare i propri figli poi non vorrei vedermeli a piangere da qualche parte, in tv, sui giornali…che se la prendono con lo stato, i medici, l’ambulanza, l’università, gli alieni…
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Garantito che lo faranno.
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